Nella giornata di ieri è stato sottoscritto tra Confapi Aniem e Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil il primo Contratto Nazionale di lavoro unico per i materiali da costruzione, che unifica in un unico contratto i vigenti Ccnl dei settori lapidei, cemento e laterizi. Il nuovo contratto unico armonizza ed aggiorna la parte normativa comune ai tre comparti, tutelando al contempo le specificità tecniche ed economiche di ciascun contratto; allinea alle nuove normative vigenti istituti come quello del contratto di lavoro a tempo determinato e di somministrazione; adegua i costi di sanità integrativa e previdenza complementare, introducendo altresì un contributo contrattuale al Fondapi. Istituisce inoltre una Commissione Bilaterale del settore dei materiali da costruzione che avrà il compito di rafforzare il sistema di relazioni sindacali del comparto, attraverso un confronto su tutte le tematiche strategiche del settore e sui fattori di criticità. La parte economica prevede un aumento complessivo sul parametro medio di 94,50 euro per i lapidei, 88,90 per il cemento e 72,50 per i laterizi, che decorre dal mese di settembre 2020.
“Siamo molto orgogliosi di questo rinnovo contrattuale – ha commentato Avisiano Pellegrini, Presidente di Confapi Aniem – che raggiunge il risultato, finora unico, di unificare i Ccnl di tre comparti, semplificando e ottimizzando il contesto normativo ed economico a vantaggio di imprese e lavoratori. Vogliamo dare risposte sempre più efficaci e concrete e introdurre strumenti innovativi che sostengano la competitività delle nostre aziende”.