L’Ambasciata d’Italia a Brasilia, insieme a GM VENTURE e KPMG, ha realizzato un valido strumento per indicare le opportunità rivolte alle nostre aziende che vogliono operare sul mercato del Paese sudamericano, da scaricare al seguente link.
Il Brasile offre agli investitori che vogliono fare affari nel Paese un ventaglio ampio e diversificato di possibilità. Non solo nei settori in cui la presenza italiana è già consolidata, come servizi e fornitura di macchinari e componenti industriali, ma anche in quei comparti che sempre più assumono una rilevanza strategica, come infrastrutture e agrobusiness. Un settore, quest’ultimo, che da solo rappresenta il 21 per cento del PIL nazionale.
La nuova guida agli affari in Brasile, curata dall’Ambasciata d’Italia a Brasilia, GM VENTURE e KPMG, punta a fornire agli investitori le informazioni di contesto necessarie per fare affari nel Paese latinoamericano, la cui economia, dopo lo stop dettato dalla pandemia del nuovo coronavirus, si avvia a una crescita sostenuta del 3,3 per cento nel 2021. Ricordiamo che l’Italia è il secondo partner commerciale europeo del Brasile, dopo la Germania, e l’ottavo a livello mondiale.
Oltre all’elenco delle imprese italiane censite nel Paese sudamericano, ripartite per area geografica e settore prevalente di attività, la Guida agli affari in Brasile fornisce una mappatura delle opportunità di investimento per le società italiane, suddivise per area geografica e settore di attività; una descrizione delle modalità con cui il sistema Italia può fornire assistenza alle imprese, oltre a consigli relativi alla strategia di entrata sul mercato e una sintetica guida aggiornata sugli aspetti giuridici, fiscali e regolatori.