Nuova stretta in Toscana per contrastare la seconda ondata della pandemia di Coronavirus. Stop a ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute. Sono consentiti gli spostamenti legati a motivi di lavoro, necessità e salute, quindi abbinati ad un’autocertificazione. Vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi.
Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. Le regole permettono l’attività di asporto fino alle 22, mentre la consegna a domicilio non è soggetta a restrizioni. Possono rimanere aperti supermercati, negozi di beni alimentari e di necessità. Saracinesche alzate per aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi gli altri negozi e i centri estetici. Restano aperti i punti di somministrazione e alimenti lungo le autostrade o negli ospedali.
Per la scuola, le regole relative alla zona rossa prevedono di base la didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Stop allo sport, con la sospensione di tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Per i mezzi di trasporto pubblico (autobus, tram, metro, treni locali) è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.