La misura, inserita nel PNRR, prevede il riconoscimento di un credito di imposta a favore delle imprese italiane del settore ospitalità, quali agriturismi, imprese alberghiere, stabilimenti termali e balneari, porti turistici e parchi tematici delle fiere e dei congressi. Il credito di imposta sarà riconosciuto nella misura del 80% delle spese sostenute, in relazione a interventi conclusi entro il 31 dicembre 2024.
Gli investimenti che possono essere valorizzati attraverso questa agevolazione, appartengono a tre categorie principali:
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- Opere, manutenzioni, risanamenti e riqualificazioni a carattere edilizio (compresa l’eliminazione delle barriere architettoniche);
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- Interventi di efficientamento energetico e riqualificazioni antisismiche;
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- Acquisto di mobili, attrezzature e complementi d’arredo per l’attività d’impresa.
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- Realizzazione di piscine termali e relative attrezzature e apparecchiature;
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- Digitalizzazione.
Il contributo a fondo perduto non può eccedere il 50% delle spese ammissibili e, comunque, il limite di 100mila euro.
Per la misura sono stati stanziati 500 milioni di euro: 100 per il 2022, 180 per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 40 per il 2025. La domanda dovrà essere presentata in via telematica. Le modalità di accesso alla piattaforma online saranno definite dal Ministero del Turismo entro febbraio 2022. Dall’apertura della piattaforma online, le imprese avranno 30 giorni di tempo per presentare istanza.