Il Fondo Nuove Competenze è stato istituito dall’articolo 88 del Decreto Rilancio ed è gestito dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL). Lo strumento permette alle imprese di destinare parte dell’orario di lavoro alla formazione dei dipendenti, in base ad accordi collettivi: le ore di formazione vengono coperte dal contributo del Fondo. Cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, uno degli strumenti messi a disposizione dall’Unione Europea per fronteggiare gli effetti della pandemia di coronavirus negli stati membri.
Il Fondo nuove competenze è principalmente diretto ai lavoratori offrendo loro l’opportunità di acquisire per l’appunto nuove e maggiori competenze. Come si legge all’articolo 1 del decreto attuativo, i lavoratori grazie alle ore dedicate alla formazione con il Fondo nuove competenze potranno dotarsi di strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro.
La formazione può avere le seguenti caratteristiche:
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- Formazione interna e esterna;
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- Periodo massimo di 3 mesi;
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- Massimo 250 ore a persona;
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- Formazione nella forma del training on the job.
Il Fondo, che attualmente ammonta a 730 milioni di euro, provvederà, a favore dell’impresa, al rimborso del costo, comprensivo dei contributi previdenziali ed assistenziali, delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze previsti dall’accordo collettivo, da parte dei lavoratori dipendenti, dei somministrati e dei dirigenti.
I datori di lavoro dovranno inviare l’istanza di accesso tramite il servizio online MyAnpal https://myanpal.anpal.gov.it/myanpal/, che sostituisce la modalità via PEC inizialmente prevista.