Al via il quarto bando del progetto “Rinascimento Firenze” della Fondazione CR Firenze, Intesa Sanpaolo d’intesa con il Ministero delle Finanze, per il rafforzamento del tessuto economico e sociale della Città Metropolitana di Firenze; per questo bando sono stati messi a disposizione € 1,5 milioni nella forma di contributi a fondo perduto, ai quali si aggiungono € 7,5 milioni stanziati da Intesa nella forma di prestiti d’impatto.
IMPRESE BENEFICIARIE
Micro e piccole imprese della Città Metropolitana di Firenze, che presentino questi requisiti:
- almeno 5 dipendenti, comprensivi delle risorse che saranno assunte a tempo determinato e indeterminato per il tramite del progetto presentato
- abbiano subito una contrazione della domanda conseguente allo scoppio della pandemia da Covid-19
- con sede operativa nel territorio della Città Metropolitana di Firenze ed iscritte alla Camera di Commercio di Firenze;
Devono inoltre essere in possesso di uno dei seguenti Codici ATECO:
C – attività manifatturiere;
G – commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
J – servizi di informazione e comunicazione;
M – servizi di informazione e comunicazione
Sono inoltre ammesse le Startup Innovative che abbiano uno dei seguenti Codici ATECO:
C – attività manifatturiere;
G – commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
J – servizi di informazione e comunicazione;
M – servizi di informazione e comunicazione
Le Startup Innovative devono avere sede operativa nel territorio della Città Metropolitana di Firenze ed iscritte alla Camera alla Commercio di Firenze ed iscritte nella sezione speciale startup innovative del Registro delle Imprese.
Le aziende e relative domande dovranno essere comprese nei settori tecnologia/Industria 4.0 e agritech, rispettando quindi i seguenti requisiti:
L’azienda operi già nei settori della tecnologia, industria 4.0 o agritech;
Il progetto abbia ad oggetto anche interventi correlati all’implementazione di tecnologie, soluzioni Industria 4.0 e tecniche/tecnologie agritech. Per un miglior inquadramento delle soluzioni industria 4.0 si rimanda al piano nazionale: https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Piano_Industria_40.pdf;
Il progetto abbia ad oggetto anche il mantenimento/acquisizione di capitale umano in relazione ad attività caratterizzate da tecnologie, soluzioni Industria 4.0 e tecniche/tecnologie agritech.
TIPOLOGIA DEI PROGETTI AMMISSIBILI
L’impresa o startup che intende partecipare al bando dovrà presentare un progetto che evidenzi dettagliatamente le seguenti casistiche:
- Descrizione dell’andamento dell’ attività prima della crisi causata dall’emergenza Covid-19
- Le perdite subite a causa dell’emergenza Covid-19 e delle relative misure restrittive adottate dalle autorità nazionali e locali
- Gli interventi messi in campo per rilanciare e/o ristrutturare la propria attività nei successivi 12-18 mesi
- Gli obiettivi attesi del progetto in termini di key performance indicators (KPI Sociali).
RISORSE DISPONIBILIBILI E TIPOLOGIA D’INTERVENTO FINANZIARIO
Contributi a fondo perduto da 20.000 a 100.000 euro a impresa, ai quali si aggiunge un prestito d’impatto: in particolare la data di scadenza del prestito è fissata al 31 Dicembre 2030, il tasso d’interesse fisso è calcolato allo 0,4% nominale annuo; non sono previste garanzie. Il prestito d’impatto viene concesso da Intesa Sanpaolo può variare da € 60.000 a € 500.000 per impresa richiedente. L’accesso al prestito d’impatto è condizionato al co-investimento da parte dell’impresa per un importo non inferiore al 50% del contributo a fondo perduto.
MODALITÀ E TEMPISTICA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO
La domanda di partecipazione potrà essere presentata fino alle ore 20.00 del 19 maggio 2021, fatto salvo l’eventuale esaurimento dei fondi stanziati per il contributo a fondo perduto.